La crisi inizia a mordere anche il bene terraLa crisi inizia a mordere anche il bene terraLa crisi inizia a mordere anche il bene terraPIERGIOVANNI RODINAhttp://piave.veneto.it/c/message_boards/find_message?p_l_id=29214&messageId=389272013-09-04T06:15:05Z2013-09-04T05:53:33ZPer la prima volta dopo vent'anni, nel 2012 il prezzo della terra ha subito una diminuzione in tutta Italia, pianure comprese. Come media nazionale, infatti, le quotazioni calano dello 0,1% in termini nominali, ma se si tiene conto del tasso di inflazione la contrazione tocca -3,1%. E' questo il quadro che emerge dall'indagine annuale dell'INEA, secondo la quale, in base all'incremento generale dei prezzi, il patrimonio fondiario nazionale vale in media il 93% rispetto al 2008. <br />A livello geografico si conferma la differenza dei valori dei terreni tra le regioni settentrionali e quelle centrali e meridionali, ma mentre nel passato la crescita al Nord riusciva a compensare la stasi del Mezzogiorno, nel 2012 cedono anche le quotazioni in regioni come Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, tradizionalmente più elevate. Listini che diminuiscono anche nelle zone di pianura, malgrado siano più ricche di terreni fertili dove si concentra la maggior parte dell'attività di compravendita.<br /><br />Per approfondimenti clicca <a href='http://www.pianetapsr.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/972'>http://www.pianetapsr.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/972</a>PIERGIOVANNI RODINA2013-09-04T05:53:33Z