05/05/2017

Un passo decisivo per l'attuazione di nuovi strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo rurale. La Giunta Regionale del Veneto ha approvato, il Protocollo d'intesa che fissa gli impegni per l'attuazione della Piattaforma multiregionale di garanzia e crea le premesse per l'introduzione di un fondo di garanzia legato al Programma di sviluppo rurale del Veneto.

I partner
Il Protocollo d'intesa impegna la Banca d'investimento europea (Bei), il Fondo europeo d'investimento (Fei), la Cassa Depositi e Prestiti, l'Istituto di servizi per il mercato agricolo (Ismea) e la Regione ad assicurare, ciascuno per il proprio ruolo, il miglioramento dell'accesso al credito delle imprese del settore agricolo e agroalimentare e il completamento dell'iter per l'attivazione e il finanziamento del fondo di garanzia.

La piattaforma
Alla piattaforma multiregionale hanno deciso di aderire anche Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Toscana, Umbria, Puglia, Calabria e Campania. I beneficiari delle sottomisure supportate potranno ricevere prestiti garantiti al 50% dal Fei, senza alcun tetto per gli intermediari a livello di portafoglio, e con trasferimento del beneficio della garanzia (in termini di minori tassi di interesse o minori garanzie collaterali richieste). La Cassa depositi e prestiti parteciperà al fondo con 150 milioni di euro, il Fei con altri 165 milioni di euro.

L'impegno del Psr 
Da parte sua la Regione del Veneto ha provveduto ad una modifica del Psr per l'inserimento del Fondo multiregionale di garanzia all'interno dei tipi d'intervento 4.1.1 - Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell'azienda e 4.2.1 - Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, con una dotazione indicativa di 15 milioni di euro all'interno delle risorse destinate alla Misura 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali.

Comunicato Regione del Veneto

Comunicato Mipaaf