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I giovani nella programmazione 2007/2013
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Nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013 della Regione del Veneto è stato introdotto un nuovo strumento dedicato ai giovani: il “Pacchetto giovani” che prevede l’attivazione contemporanea di più Misure tra quelle comprese nel PSR.
Oltre alla Misura 112 per l’insediamento di giovani agricoltori, il Pacchetto prevede l’attivazione obbligatoria della Misura 121 (Ammodernamento delle aziende agricole) e una ulteriore Misura a scelta tra:
- “Utilizzo dei servizi di consulenza” (Misura 114),
- “Partecipazione ai sistemi di qualità” (Misura 132)
- “Formazione individuale” (Misura 111, Azione 3).
Questo strumento ha finora permesso l'insediamento di quasi 1500 giovani,ai quali è stato erogato complessivamente un aiuto di circa 40 milioni di euro in premi e di circa 130 milioni in contributi per investimenti.

Da più parti, il "Pacchetto Giovani" è stata ritenuto uno strumento importante e rispondente alle esigenze dei giovani imprenditori che intendono “investire” in agricoltura il loro futuro.
- Sei d’accordo?
- Quali ritieni siano i fattori di successo del Pacchetto Giovani da riproporre per i neo-insediati?
- Nel prossimo periodo di programmazione, per rispondere alle richieste di nuova imprenditorialità giovanile, quali ritieni essere le criticità o gli errori da evitare?
RE: I giovani nella programmazione 2007/2013
07/10/13 12.34 come risposta a Marco Cavestro.
Sono d'accordo che sia uno strumento importante per l'insediamento di giovani agricoltori; credo che l'obiettivo da raggiungere sia quello di finanziare tutte le domande o almeno il 90% delle domande richieste soprattutto per quanto riguarda la misura 112B; in tale misura infatti il giovane si è già insediato , e perdere l'opportunità di un finanziamento regionale è un grave danno... ciò succede quando i fondi non sono disponibili per soddisfare tutte le richieste; formazione , consulenza e accesso alla misura 121 sono fondamentali, ma il carico burocratico da sopportare è eccessivo; per quanto riguarda le criticità vorrei evidenziare che :
1. una laurea in Economia e commercio non da diritto a punteggio , mentre lo da aver frequentato la scuola dell'obbligo di perito agrario
2. in caso di ristrutturazione il computo metrico finale forse è un balzello burocratico eccessivo se è stato presentato un computo metrico iniziale
3. la presenza di bandi gal similari esclude alcune aziende da partecipare ai bandi regionali
4. servono misure che garantiscano un accesso al credito per chi intende insediarsi pagando magari una parte del contributo in conto interessi.