Cari ragazzi, come sapete lo scorso venerdì 02/05 ha avuto luogo a Padova la riunione del Forum per la Fase 3.
Ecco le osservazioni che ne sono uscite.
Dobbiamo inserirle nel sito entro domani, lunedì 05/05 a mezzanotte, quindi se avete correzioni, ulteriori commenti, altre riflessioni non esitate a scriverle qui.
Ecco il testo, per le schede misura sulle quali abbiamo lavorato fate riferimento a http://piave.veneto.it/web/temi/partenariato-psr-2014-2020, dove le potete vedere e scaricare.

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Misura 3.2.1: formazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari -- in presenza di interventi minimi di 100.000 euro, le aliquote di sostegno sono al 70% per tutte le attività ammissibili ma non per la promozione. La cosa sembra inappropriata in ragione del fatto che questo genere di interventi saranno quelli che servono di più alle aziende agricole, e che saranno di conseguenza i più richiesti dalle stesse, in forma singola od aggregata.

Misura 4.1: sostegno per miglioramento e la sostenibilità delle prestazioni globali dell'azienda (ristrutturazione):
preferire, come contributo sugli investimenti in capitale fondiario, il contributo in conto interessi e la garanzia agevolata, escludendo il conto capitale per l'acquisto di terreno.
Inserire, nel capitolo riguardante l'acquisto di dotazioni ed attrezzature, la possibilità di accesso ai contributi anche per le reti d'impresa tra imprenditori agricoli.
Specificare che per i giovani imprenditori l'aliquota è del 60%, non "fino al 60%".

Misura 4.2: investimenti per la trasformazione/commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli -- le imprese che beneficino di questi contributi siano vincolate ad approvvigionarsi di materia prima agricola sul territorio regionale, perché altrimenti manca una forma di collegamento tra questa misura e l'impresa agricola.

Misura 4.4: recupero naturalistico-ambientale e riqualificazione paesaggistica di spazi aperti montani e collinari abbandonati e degradati -- non si trova, in questa misura, una attinenza allo sviluppo rurale. Nonostante nell'elenco dei beneficiari siano compresi gli agricoltori, non si capisce come possano accedere al bando, perché per definizione gli agricoltori non possono essere proprietari di terreni degradati o abbandonati. Oltretutto, non si capisce cosa dovrebbe succedere poi alle aree sistemate attraverso questa misura, si solleva quindi un dubbio di liceità sulla presenza di una siffatta misura all'interno di un PSR o comunque in questa parte del PSR.

Misura 4.4.2. Introduzione di infrastrutture verdi: si solleva una questione di liceità circa la prevista possibilità di accesso a questa misura da parte di Aziende Agricole di Enti Pubblici, a meno che queste non siano intese essere Enti di Ricerca e di divulgazione scientifica collegati alle esigenze e alle richieste (quindi al servizio) delle aziende agricole in tale ambito.

Misura 4.4.3. Strutture funzionali all'aumento e valorizzazione della biodiversità naturalistica -- come sopra.

Misura 6.1: giovani agricoltori:
si richiedono tempi certi e codificati circa l'erogazione del contributo.
prevedere meccanismi di tolleranza per i ritardi che possano intervenire sulla conclusione degli investimenti, qualora tali ritardi fossero imputabili a cause di forza maggiore che non dipendono dalla volontà dell'imprenditore (eventi climatici catastrofici, tempi della burocrazia che spesso non si conciliano con quelli previsti dal PSR)

RACCOMANDAZIONE: si raccomanda che i bandi di attivazione delle misure, vadano ad agire il più possibile direttamente sugli obbiettivi. Ci raccomandiamo di limitare al minimo vincoli e paletti sugli investimenti al fine di riuscire a preservare l'idea imprenditoriale concepita dall'agricoltore.

Ecco, attendo Vostre. Fino a domani sera.

A presto,
Chiara.